I primi mesi del 2024 sono stati molto positivi per le classi di attivo rischiose, sospinte dalla resilienza dell’economia globale, dalla comunicazione favorevole delle banche centrali e dal conseguente ottimismo degli investitori sui tempi relativamente rapidi di allentamento delle politiche monetarie.
I private assets storicamente sono stati strumenti di investimento esclusivamente riservati a investitori ad altissimo profilo patrimoniale (UHNW) o istituzionali.
Quanto sono valide le strategie multi-asset? Leggi lo speciale di Citywire che ha intervistato Andrea Di Giorgio, Fund Analyst & Advisory Portfolio Manager, Euromobiliare Advisory Sim, su
BCE ipotesi taglio tassi a giugno, Borsa tedesca tonica. Guarda l'intervista del 20 Marzo suTG3 Piazza Affari a Ilaria Fornari, PhD Strategist di Euromobiliare Advisory SIM.
In questi ultimi anni di turbolenza dei mercati e di inflazione persistente, nel panorama degli investimenti a carattere alternativo sta crescendo sempre di più l’interesse verso gli asset reali che rappresentano tutte le risorse economiche tangibili in grado sia di conservare che di generare valore nel tempo.
Nei primi mesi del 2024 è proseguito il rialzo dei mercati azionari che ha spinto molti listini a nuovi massimi storici. È il momento per il credito europeo di qualità.
Nell’ultimo anno, i grossi passi in avanti ottenuti nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI) stanno creando significativi miglioramenti in termini di efficienza e produttività su un ampio spettro di prodotti e servizi in molteplici settori.
Il 2024 potrebbe non essere l’anno del recupero per le small cap Usa.
Le principali banche centrali, pur ritenendo appropriati gli attuali livelli dei tassi, hanno confermato le prospettive di riduzione in arrivo. Inoltre, le dinamiche di crescita hanno superato le aspettative, e i rischi principali su crescita/inflazione riguardano il fronte geopolitico.