Il secondo trimestre si è concluso con un netto recupero dei mercati, grazie a segni di de-escalation con la Cina e alla resilienza delle economie pre-dazi. Investitori ottimisti su impatto dazi grazie a trend inflattivi finora favorevoli. Stati Uniti, area euro e Cina approvano piani fiscali espansivi. Big Beautiful Budget Bill peggiora un trend fiscale già in netto deterioramento.
Commento alla fase attuale di mercato, reazione dei mercati composta al conflitto del Medio Oriente, settore petrolifero, Fed attendista sui tassi di interesse in attesa di maggiori chiarimenti su impatti dazi. Guarda l'intervista del 18 giugno su SKY TG24 Business a Ilaria Fornari, Strategyst di Euromobiliare Advisory SIM.
Nel mese di maggio è proseguito il recupero degli investimenti considerati più volatili, nonostante scarsi progressi nelle guerre commerciali. La propensione al rischio degli investitori ha beneficiato dei tentativi di de-escalation tra USA e Cina, dei risultati aziendali favorevoli relativi al primo trimestre e dalla crescita ancora apprezzabile delle maggiori economie nei primi mesi del 2025.
Il mese trascorso è stato caratterizzato da un’elevata volatilità con una brusca inversione di tendenza nella seconda metà di aprile, quando l’azionario ha ritracciato con inattesa rapidità il forte calo seguito all’annuncio dei dazi a inizio mese
L’annuncio di misure protezionistiche ampiamente superiori alle attese da parte dell’Amministrazione Trump riporta indietro di un secolo la politica commerciale USA e turba gli investitori. Mercati ancora vulnerabili in attesa di progressi credibili nelle negoziazioni commerciali.