L'attenzione degli investitori si sta spostando dalla revisione al rialzo delle aspettative su inflazione e tassi ufficiali all'impatto della restrizione monetaria sulla crescita. Dopo un secondo trimestre debole, la crescita globale dovrebbe stabilizzare nella seconda metà del 2022 benché il rischio di ricadute recessive stia aumentando. Lagarde prevede che la BCE riporterà a zero il tasso sui depositi entro settembre.
Dal punto di vista degli investitori l’investimento in sostenibilità è da un lato un modo per rendere più efficiente la propria attività e i propri asset, dall’altro uno strumento per influenzare in modo concreto le azioni di aziende e istituzioni. Investire in sostenibilità è anche premiante, perché, come mostrano vari studi, c’è una correlazione tra performance finanziaria delle società e la loro strategia Esg almeno sul medio e lungo termine.
Lo scenario conflittuale Russia-Ucraina ha mostrato già dai suoi primi giorni ripercussioni anche nei mercati finanziari. Se da un lato si sono rimesse in discussione strategie di investimento orientate al settore della difesa e dell’energia, dall’altro lato, invece, le dinamiche rialziste dei prezzi di gas, petrolio e altre commodities, le difficoltà di approvvigionamento propongono più che mai l’attenzione ai temi di economia circolare e sostenibilità ambientale e sociale.
Ancora correzioni e volatilità; nel mese di maggio è proseguita la fase di volatilità e correzione che da numerose settimane sta interessando le classi di attivo rischiose
Prosegue la correzione dei mercati azionari e obbligazionari in risposta agli shock che colpiscono l'economia globale. L'inflazione USA è al picco, ma è prevista una discesa graduale mentre la FED accelera la restrizione monetaria. Attesa per Flash PMI di Aprile.
Un ecosistema di competenze per valorizzare capitale umano, tecnologia e innovazione. È su questo punto di forza distintivo e di eccellenza che si è focalizzato al Salone del Risparmio 2022 di Euromobiliare Advisory SIM.
Nel corso del mese non si sono stemperate le incertezze per gli sviluppi geopolitici ed economici innescata dal conflitto in Ucraina, che ancora non vede un‘evoluzione positiva almeno nel breve periodo.
Il 2022 si prospettava come un anno di normalizzazione, caratterizzato da una crescita resiliente, sia per l‘UE che per gli USA. La crisi geopolitica ha tuttavia portato ad uno scenario «anti-Goldilocks», con minor crescita, maggiore inflazione ed una svolta restrittiva del regime monetario, peggiorando quindi il trade-off per le banche centrali.