Il 2023 sarà ancora un anno di forte incertezza, tra il prosieguo del conflitto in Ucraina e la volatilità delle materie prime energetiche. Al contempo le banche centrali dovranno calibrare le loro politiche monetarie tra un'inflazione ancora sopra livelli accettabili e l'atteso deterioramento dell'attività economica, in vista di una auspicata stabilizzazione verso fine 2023 / inizio 2024 in termini di crescita e inflazione.
Dopo aver raggiunto i massimi dell’anno in avvio del mese sia in America che in Europa, i rendimenti hanno riprezzato significativamente al ribasso, in scia ai primi segnali di rallentamento delle dinamiche inflazionistiche americane ed europee.
La Conferenza delle Parti (COP) è la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ha luogo annualmente per discutere sulle principali questioni relative ai cambiamenti climatici.
Nel corso di ottobre è proseguito il rialzo dei rendimenti governativi, con quello del decennale americano arrivato oltre il 4% e quello tedesco fino al 2,40%.