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Intervista TuttoSoldi Borse al rally di fine anno

L'anno sta per chiudere e come di consueto gli occhi degli operatori sono puntati sul tradizionale rally di fine anno.

Molti definiscono il rally di Natale come l’ultima corsa che i mercati azionari fanno al rialzo prima di chiudere l’anno, proprio nelle settimane/giorni antecedenti le festività natalizie. Queste credenze abbassano la guardia circa le convinzioni su alcuni movimenti di mercato e le scelte di investimento.

Il contesto in rallentamento (ma non drammatico) con tassi e inflazione stabili ci porta ad affermare che tra le società da tenere sott'occhio, troviamo quelle Società con fondamentali solidi di matrice quality, appartenenti a settori difensivi (come Staples ed Health Care), in quanto tendenzialmente sono meno sensibili alle oscillazioni del ciclo economico, oppure a settori leggermente più ciclici come il Luxury, ma con un elevato pricing power, con brand forti in grado di trasferire l'aumento dei costi e preservare i loro margini di profitto.

Inoltre i Finanziari, che possono beneficiare dell'aumento dei tassi d'interesse e dell'inflazione, anche se l'inversione della curva e le possibili problematiche lato credito potrebbe vanificarne i vantaggi a medio termine (in questo caso gli assicurativi risultano più protetti rispetto ai bancari).

Infine i Titoli del settore Energetico. Se non calano le aspettative relative all'inflazione, è probabile che il prezzo delle commodities rimarrà sostenuto anche nei prossimi mesi; Nonostante le strabilianti performance ottenute da inizio anno, il settore energetico presenta fondamentali a sconto rispetto alla propria media storica (soprattutto in Europa) nei confronti dei principali indici internazionali. Inoltre, anche con livelli del prezzo del petrolio inferiori ai livelli attuali, le grandi major petrolifere sono ampiamente a break even e in grado di generare importanti utili con probabile crescita dei dividendi.

 

 

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