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Private Debt: l'altra faccia del debito

Private Debt: l'altra faccia del debito

Nel panorama degli investimenti alternativi, con il termine “private debt” ci si riferisce a strumenti di debito emessi da piccole e medie imprese non quotate e sottoscritti prevalentemente da investitori istituzionali non bancari.

Il private debt è una modalità di investimento alternativo prevalentemente appannaggio di investitori istituzionali desiderosi di una maggiore diversificazione rispetto ai portafogli  tradizionali e di rendimenti superiori rispetto al comparto obbligazionario pubblico.

  • Nel panorama degli investimenti alternativi, con il termine “private debt” ci si riferisce a strumenti di debito emessi da piccole e medie imprese non quotate e sottoscritti prevalentemente da investitori istituzionali non bancari.
  • L’appetito degli investitori per il debito privato è stato sostenuto dalla solida performance dell’asset class in un contesto di rendimenti interessanti e rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali globali.
  • Il percorso di sviluppo del mercato del private debt in Italia ha richiesto tempo per creare opportunità di investimento, costruire operazioni complementari al sistema bancario e gestire il rapporto con le aziende in maniera collaborativa.

Un settore in crescita

I dati raccolti sul private debt evidenziano una crescita importante del settore nell’ultimo decennio, supportata anche da un’ampia offerta di strumenti a supporto delle imprese e delle loro esigenze sempre più complesse, specie in scenari di continuo cambiamento. Secondo Preqin, gli asset under management (AuM) in private debt nel 2022 hanno raggiunto quota 1400 miliardi di dollari, dato sorprendente rispetto ai soli 250 milioni di dollari del 2010. Le prospettive future per il comparto rimangono molto positive e per cui si stima una crescita sostenuta a un tasso annuale dell’11% fino al 2028, anno in cui ci si attende di raggiungere la soglia di quasi 3000 miliardi di dollari di AuM. Sempre secondo le analisi di Preqin, nei prossimi due anni le probabilità di crescita degli investimenti in debito privato nei portafogli degli investitori istituzionali si aggirano intorno al 70% , precedute solo dagli investimenti in private equity all’80%. 
Inoltre, dai numeri del database finanziario Pitchbook, gli asset under management dei fondi di debito privato sono in crescita di oltre il 200% negli ultimi 10 anni e con previsioni di ulteriori incrementi attorno al 4,5% annuo fino al 2027, in cui si prevede di raggiungere una quota di 1700 miliardi di dollari. 
  

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