Le nuove figure della sostenibilità
Nel panorama aziendale si stanno diffondendo sempre più nuove figure professionali con competenze specifiche sul fronte della sostenibilità, al fine di migliorare la promozione del posizionamento ESG societario e lo sviluppo di prodotti e servizi.
Oggi, più di 800 milioni di posti di lavoro a livello globale sono a rischio, se inquadrati nell’ambito del percorso di transizione economica “net zero”, secondo quanto afferma in uno studio Deloitte (Work Toward Net Zero, 2022). Tuttavia, attraverso la corretta implementazione delle politiche di decarbonizzazione, entro il 2050 sarà possibile creare più di 300 milioni di posti di lavoro «green».
Secondo il “Global Green Skills Report 2023” redatto da LinkedIn, tra il 2022 e il 2023 è cresciuta la domanda di «green skills»; in particolar modo si registra un +12,3% di nuovi talenti con competenze in ambito green e un +22,4% di annunci di lavoro che richiedono un livello minimo di competenze ESG. I principali settori per cui sarà sempre più centrale la presenza di figure specializzate sul tema sostenibilità sono: produzione energetica, trasporti e finanza. La quota media di “green talent” a livello globale tuttavia si attesta al 6,8% con in testa l’Europa (Germania a 11,3% e Austria a 10,9%), seguiti da UK (8%) e USA (7,6%). Inoltre, tra le principali competenze richieste in Europa vi sono: pianificazione delle azioni per il clima, formazione ESG, carbon accounting e sostenibilità d’impresa.
Chi è il CSR Specialist?
Si tratta di una figura che si occupa strategicamente dello sviluppo e del conseguimento degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale di un’azienda. Il suo obiettivo è quello di migliorare i processi e comportamenti aziendali nell’ottica di una costante e crescente attenzione ai temi ESG. Tra le sue responsabilità principali si annoverano:
- Comprendere l’evoluzione delle questioni ESG e il loro impatto sulle dinamiche di business.
- Guidare l’evoluzione del sistema aziendale verso la piena sostenibilità.
- Diffondere i principi della gestione sostenibile e dell’economia circolare nel contesto societario a favore di una cultura aziendale responsabile.
Simona Besana, CSR Specialist di EA SIM, afferma: “ Il CSR Specialist è parte attiva del cambiamento del business verso una visione sempre più sostenibile che coniughi esigenze aziendali e benessere della società. In EA SIM, la figura di CSR Specialist ha il compito di diffondere e integrare nei processi aziendali i principi ESG, non solo al fine di rispondere alle richieste normative, ma anche per creare valore nel tempo e un futuro più sostenibile a favore di tutti gli stakeholder, in linea con i valori fondanti del Gruppo Credem”.
Chi è l'ESG Investment Analyst?
Si tratta di una figura professionale che si occupa dell’analisi degli aspetti ambientali, sociali e di governance delle aziende e delle attività di investimento per valutarne l'impatto sostenibile e responsabile. Il suo obiettivo è promuovere un’allocazione dei capitali che non tenga conto solo dei rendimenti finanziari, ma anche dei benefici di carattere sostenibile. Il suo ruolo prevede:
- Attività di ricerca e analisi circa pratiche e trend di carattere ambientale, sociale e di governance a livello globale.
- Sostenere l’integrazione dei fattori ESG nelle strategie di investimento.
- Rilevare rischi e opportunità legate alla dimensione ESG, oltre al monitoraggio delle prestazioni nel tempo.
Fabrizio Quarta, ESG Investment Analyst di EA SIM, dichiara: “In EA SIM, la funzione dell'ESG Investment Analyst è di importanza cruciale nel favorire il progresso della finanza responsabile. La combinazione di competenze nell’ambito dell’analisi sia finanziaria che dei criteri ESG, è fondamentale per la definizione di soluzioni di investimento in linea con principi etici e sostenibili. L’ESG Investment Analyst è dunque chiamato a guidare il comportamento delle aziende e degli investitori verso scelte coerenti, il cui valore economico deve essere accompagnato con il benessere delle persone e la salvaguardia del nostro pianeta”.
Sempre più nuovi ruoli ESG
- Head of ESG: questa figura si occupa di definire la strategia di sostenibilità aziendale e ottimizzare quella finanziaria al fine di massimizzare l’impatto dei progetti societari. Inoltre, è chiamata a migliorare le politiche ESG attuate e dialogare con attori esterni per consolidare il posizionamento strategico aziendale sul fronte sostenibilità.
- ESG Investor Relations: si tratta di una funzione aziendale che sempre più deve preoccuparsi di trasmettere verso gli investitori gli obiettivi aziendali ESG prefissati e le pratiche ESG implementate, attraverso incontri dedicati e una reportistica chiara ed efficace.
- Chief Diversity Officer: figura manageriale responsabile della valorizzazione delle tematiche diversity, equity & inclusion nella cultura organizzativa aziendale, oltre che dello svilluppo delle iniziative aziendali dedicate.
- Energy Transition Manager: responsabile degli aspetti di sviluppo delle nuove frontiere energetiche applicate al business.
- Health & Safety Manager: si occupa principalmente dell’adempimento degli obblighi sulla salute, sicurezza e ambiente all’interno dell’azienda.