Nei mercati è tornata una moderata volatilità, specchio dell’incertezza legata allo shutdown USA, ora concluso, e dei dubbi sui ritorni attesi dagli eccezionali investimenti nell’intelligenza artificiale.
L’azionario è sostenuto dall’andamento favorevole degli utili correnti e attesi. Cresce la rilevanza del settore tecnologico sia nei mercati che a livello macro: nel nostro scenario centrale di rallentamento non recessivo dell’economia USA, investimenti resilienti compensano il calo dei consumi. Distorsioni e ritardi nei dati complicano il lavoro della Fed: in assenza di dati attendibili sul quarto trimestre, il FOMC potrebbe rinviare oltre dicembre il prossimo taglio.