Guarda l'intervista a Simone Da Dalt all'Investment Week, iniziativa di grande successo prodotta da Class CNBC; un panel di oltre 100 esperti di gestione consiglia i risparmiatori sulle scelte da fare in questo inizio anno di incertezze.
Azionario, Obbligazionario e Credito: il punto sulle performance delle principali asset class nel primo semestre 2024.
Dati di inflazione (Core PCE USA e Eurozona), le conseguenze sulle scelte in tema di politica monetaria di FED e BCE per le prossime riunioni.
Prospettive per il prossimo semestre: la nostra strategia di investimento.
Nel secondo trimestre l’azionario ha consolidato i risultati eccezionali dei primi mesi del 2024 grazie alla ritrovata debolezza lato inflazione: i dati sulla crescita un po’ più deboli nelle ultime settimane aumentano le attese di un inizio di tagli da parte della Fed e questo supporta i multipli azionari.
L’azionario spicca come miglior asset class, in linea con il nostro posizionamento strategico, e si conferma resiliente ai molteplici shock pandemici, geopolitici e inflazionistici che hanno colpito l’economia globale negli ultimi anni. I rialzi azionari restano trainati dalla tecnologia, specchio della crescita eccezionale degli utili del settore, anche se nel trimestre in corso, specie nella prima parte, si è riscontrata una partecipazione più diffusa dei rialzi tra settori.
Nel credito gli spread sono rimasti compressi, specchio dell’ottimismo sul ciclo, di ridotte preoccupazioni sul rifinanziamento e dell’elevata domanda da parte degli investitori. Il rischio tasso è ancora in territorio negativo, complice l’incertezza nelle tempistiche e nell’intensità del prossimo ciclo di tagli dei tassi.
Questo ciclo ha carattere di unicità (non vi è recessione nonostante velocità ed intensità dei rialzi dei tassi) grazie a: