Un nuovo modello di consulenza patrimoniale, fondata sulla centralità del consulente e rafforzata da un’analisi di portafoglio innovativa basata anche su algoritmi evoluti ed intelligenza artificiale.
È quanto ha messo in campo Credem con il lancio di un nuovo progetto rivolto a tutte le reti del Gruppo e supportato da una nuova piattaforma tecnologica.
Il nuovo modello di servizio sarà disponibile già da metà novembre per le filiali e i consulenti finanziari Credem, mentre dal primo trimestre 2023 sarà adottato dal private banking Credem e Banca Euromobiliare, che confluiranno in Credem Euromobiliare Private banking.
L’investimento previsto è pari a 20 milioni di euro, sarà gestito all’interno del Gruppo Credem da Euromobiliare Advisory Sim e dalle funzioni di product management delle banche del Gruppo. Euromobiliare Advisory Sim opera all’interno dell’area Wealth Management del Gruppo Credem, guidata da Paolo Magnani, che ha dichiarato: “Il nuovo modello coniuga la centralità del consulente e del valore della relazione con le potenzialità di una tecnologia innovativa in grado di analizzare puntualmente la situazione del cliente attraverso algoritmi evoluti e intelligenza artificiale”.
Il modello comprende numerosi fattori di analisi, come le diverse tipologie di rischio ed è potenziato dalla possibilità di eseguire uno studio approfondito dei portafogli estendendo l’analisi al patrimonio immobiliare, alle partecipazioni aziendali, alla gestione dell’asse ereditario e all’ambito assicurativo.