La recente discesa dei rendimenti governativi US a 10 anni ha determinato un rimbalzo dell’azionario.
In evidenza:
- Torna positiva la performance del mercato azionario dai minimi di fine ottobre.
- Discesa dei rendimenti obbligazionari governativi a 10 anni US dal picco del 5%.
- Prosegue la sotto-performance dell’economia europea, coesistenza di fattori di debolezza micro e macro.
- I mercati potrebbero presto spostare l’attenzione sul rallentamento della crescita economica, pesa l’impatto della restrittività delle condizioni finanziarie
- Probabile stop ai rialzi da BCE e Fed, rimangono decisivi i prossimi dati su inflazione e mercato del lavoro.
Tornano in positivo le performance delle varie classi di attivo, dopo la negatività determinata dall’aumento di volatilità dei mercati obbligazionari. I dati macroeconomici confermano la stagnazione dell’economia europea, mentre i risultati aziendali sono deludenti. I mercati, che al momento monitorano attentamente gli elevati livelli dei tassi, potrebbero rivolgere l’attenzione al loro impatto sulla crescita. Rallenta l’economia US ma escludiamo scenari recessivi. Si è probabilmente raggiunta la chiusura dei cicli dei rialzi delle banche centrali, continua il monitoraggio delle dinamiche di disinflazione e del mercato del lavoro.