Ci avviciniamo alla fine di un anno caratterizzato dall'impegno delle banche centrali per allontanare il rischio di un incremento dell’inflazione.
In Europa, l’economia appare tuttavia ancora in contrazione, e si percepisce il timore di una recessione.
La prima parte della tavola rotonda di Fidelity International targata FundsPeople si è concentrata sull'approfondimento dello scenario e sulle sfide e le opportunità per gli investitori, con un occhio all’analisi dell’industria degli ETF.
“Partendo dal credito, pensiamo che - considerando lo spread - nei prezzi ci sia una certa incorporazione sia dello scenario di fine ciclo, sia della probabile recessione europea del prossimo anno” esordisce Alessandro Marchi, fund analyst di Euromobiliare Advisory Sim. “Ciononostante, vediamo ancora un rischio di ribassi dal punto di vista macroeconomico, e forse anche di una crescita dei tassi di default, che probabilmente al momento nello spread non sono ancora del tutto prezzati
Il mercato degli Stati Uniti, ricco di opportunità grazie alle numerose aziende operanti nei settori più diversi, è da sempre oggetto di un notevole interesse da parte degli investitori. Quale ruolo possono avere gli ETF attivi nell’approcciare questo mercato?
Negli ultimi anni gli ETF attivi sono diventati sempre più diffusi tra gli investitori. Nel contesto attuale, quale può essere il ruolo di questi strumenti all’interno dei portafogli? E quale contributo possono dare alla generazione di reddito, che recentemente ha rappresentato una vera e propria sfida?