Commento alla fase attuale di mercato, reazione dei mercati composta al conflitto del Medio Oriente, settore petrolifero, Fed attendista sui tassi di interesse in attesa di maggiori chiarimenti su impatti dazi. Guarda l'intervista del 18 giugno su SKY TG24 Business a Ilaria Fornari, Strategyst di Euromobiliare Advisory SIM.
Il 19 Giugno nella puntata di SKY TG24 Business, la rubrica dedicata a Finanza e mercati, politica ed economia, Vittorio Eboli giornalista SKY TG24 ha intervistato Ilaria Fornari Strategyst di Euromobiliare Advisory SIM sulla fase attuale del mercato.
Le notizie della crisi del medio oriente e le ultime dichiarazioni dovrebbero portare a incertezze sui mercati invece "calma piatta", perché?
La risposta più ovvia è che il mercato non crede ad una vera e propria escalation protetta del conflitto, ma principalmente dovuta al prezzo del petrolio sul mercato: se si guarda lo storico delle quotazioni del greggio negli ultimi sei mesi è salito tanto, inoltre veniamo da un periodo di forte moderazione, dove le quotazioni dei greggio sono tornate poco sopra ai prezzi di inizio anno. Influisce inoltre il rafforzamento dell'euro in Europa che tende a calmierare i prezzi; c'è da considerare anche che l'Opec è orientata ad aumentare l'offerta per tenere bassi i prezzi, nonostante i cali della domanda mondiale, dovuta alla prospettiva di crescita mondiale cauta.
In sostanza se da un lato voglio mettere dazi ai paesi, che tendono ad aumentare l'inflazione, dall'altro faccio pressione per avere un po' di raffreddamento dell'inflazione tramite i prezzi dell'energia.
FED: il numero uno della banca centrale, Powell non taglia i tassi:
Si presume che non taglierà i tassi, dato che la Fed si pone con un atteggiamento attendista. Questo è dovuto al fatto che in questo scenario è difficile valutare dove andranno la crescita e l'inflazione, i cosiddetti shock dell'offerta e la banca centrale è poca attrezzata. Secondariamente i dazi finora non sono stati pienamente traslati ai prezzi al consumo. In ultimo l'economia american da segnali di rallentamento ma finora a tenuta molto bene. Si può presumere quindi circa le previsioni su tassi che la Fed rinvierà i tagli da qui alla fine dell'anno.
Commento sul fronte valutario.
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