L’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il tessuto economico e sociale globale, permeando settori chiave e ridefinendo i paradigmi di sviluppo. Ce lo racconta Andrea di Giorgio Fund Analyst & Advisory Portfolio Manager.
Un recente report evidenzia che entro il 2030, l’AI determinerà il 3,5% del PIL globale. L'innovazione tecnologica e l’invecchiamento della popolazione rappresentano temi di investimento di primo piano per Euromobiliare Advisory SIM. “Abbiamo individuato anche altri temi ma è necessario tenere a mente che ogni fase di mercato può richiedere un tema e tipo di investimento specifico. La rotazione è quindi fondamentale per neutralizzare ogni bias”, spiega Andrea Di Giorgio, fund analyst & advisory portfolio manager che aggiunge come i pesi dei singoli temi vengano poi rivisti in base alle condizioni specifiche di mercato. Per quanto riguarda la sostenibilità, pur restando importante, per Di Giorgio occorre dare priorità ai fondamentali e alla redditività delle aziende nel processo di investimento. “Negli ultimi anni, la sostenibilità è stata spesso intesa come sinonimo di ambiente e questo ha magari portato gli investitori a prendere in considerazione quelle società che pur avendo una forte componente sull’E di ESG non rappresentavano business redditizi”, spiega Di Giorgio. Per l’esperto, un approccio focalizzato sulla transizione del business piuttosto che sul best in class porta risultati migliori quando si parla di investimenti sostenibili. “Occorre guardare a quelle società che stanno trasformando in maniera efficiente il business e la produzione sia in ottica sostenibile, sia verso una maggiore redditività”.
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